Note vocali

Biografia

Sono nato a Firenze il 28/11/2005. Frequento l’università, scrivo poesie quando ne sento il bisogno e pratico atletica, oltre a seguire molti altri sport. Al momento non ho raggiunto grandi traguardi; spero che la pubblicazione di questa raccolta possa essere un primo grande tassello nella mia vita.  

L’opera

La raccolta nasce da un bisogno interiore di sfogare le mie emozioni su carta. Mi piace descrivere le mie poesie come “pensieri vomitati su carta” (chiedo scusa per l’immagine forte), in quanto evocano le mie sensazioni durante il processo creativo. I componimenti riflettono il mio animo nel loro mix di temi come la solitudine, la nostalgia e l’amore.  

Perché ho scritto quest’opera

Come scritto in precedenza la raccolta nasce da un mio bisogno interiore: la poesia è stata (ed è tuttora) la mia valvola di sfogo. Il desiderio di pubblicarla nasce dalla possibilità di aiutare altre persone tramite le mie parole, attraverso le quali possano rivedersi e riconoscersi, con la speranza che le mie parole possano in parte diventare amiche fedeli.  

Perché ho scelto di pubblicare con Bookapoem

Ho scelto Bookapoem perché mi hanno dato la possibilità di esprimermi senza il bisogno di dimostrare niente in precedenza, solo in cambio del mio impegno in questo progetto. Con loro sono riuscito ad esprimere e a condividere una parte di me che non sono sempre riuscito a tirare fuori.  

Estratto

Taci.

Taccio, guardandoti.

Il vento

smuove in una danza ipnotica

i tuoi capelli dai riflessi

aurei,

imitati dai

fragili fili d’erba

nel tentativo di protendersi verso la tua docile

figura.

È una tensione incolmabile,

romantica,

a cui concedo la mia

anima illusa.

Un giorno forse capirò il senso di tutto

ciò,

di questo andirivieni caotico e

patetico di persone,

di questa giostra senza

freno che è la vita.

Fino ad allora mi

farò trasportare

poco alla

volta

da ciò che

più mi assilla.

Chissà se qualche

volta,

dopo un

annoiato tiro del caso,

un

mio ricordo ti solletica il cuore,

e

un timido sorriso si fa

strada

a

gomitate

tra le tue

fossette,

lasciando un alito di

dolcezza,

effimero e

duraturo.