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La pace dei sensi

13,00 

di Simonetta Iascone
14%
129 copie
all´obiettivo
80
Giorni rimasti
Inizio campagna 29 agosto 2024
Fine campagna 7 dicembre 2024
Quantità
Modalità di spedizione
Consegna prevista per febbraio 2025.
La spedizione avverrà tramite corriere espresso.

Spedizione gratuita per gli ordini nazionali da 3 copie in su (escluse zone di spedizione speciali).

L’autrice

Quasi architetto, geometra e home stager, ho la passione per l’architettura, l’arte, la storia, le leggende, usi e costumi del territorio. Pugliese d’origine, sono stata adottata, giovanissima, dalla città di Imola dove risiedo da oltre 36 anni. Sono una Donna, creatrice nel sangue. Mi incanto a guardare quello che l’uomo riesce a creare , da uno schizzo fatto a matita alla sua realizzazione: l’idea che si trasforma in realtà. L’Architettura è il mio mondo, come la moda, i tessuti: dal nulla, per magia, si trasformano in opera d’arte da indossare. Sorrido alla vita e mi piace pensare che dietro una nuvola ci sia sempre un raggio di sole che gioca a nascondino. Sono quella che sono piena di contraddizioni, di forza e fragilità, tutto e il contrario di tutto. Sono solo una Donna  di 59 anni che guarda il mondo con gli occhi di un bambino.

 

L’opera

La scrittura la uso come terapia nei momenti più caotici, che la vita ama presentarmi. Scrivo le mie emozioni quando decidono di fare la guerra con i  miei pensieri, così li metto in ordine su un foglio bianco. Questa raccolta di poesie racchiude le mie emozioni i miei stati d’animo. Emozioni che bussano al mio cuore , entrano in punta di piedi tra parole sparse in poesia, racconti. Sguardi persi nell’Anima. La pace dei Sensi altro non è che quella felicità nascosta, che colora l’anima, quando ci lasciamo prendere dalla bellezza che ci circonda. 

 

Perché ho scritto quest’opera

Quest’opera nasce dalle emozioni che non riuscivo più a contenere dentro me stessa.

Dopo la separazione, sono andata in frantumi come un flute di cristallo: mille piccoli pezzi, sparsi ovunque. Mi sono ricostruita, un passo alla volta, giorno dopo giorno, cadendo ancora, ricominciando da zero. Ho ripreso a scrivere, lo facevo sin da bambina. Poi avevo smesso con il matrimonio, avevo 23 anni. Ho percorso un tunnel che sembrava non avesse fine, buio, dove la malinconia, i pianti di notte mi tenevano stratta. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, nel bene e nel male e  il mio spirito di sopravvivenza si è trasformato in parole , in poesie che raccontano tanto di me , ma raccontano soprattutto quelle emozioni che a voce non riuscirei a descrivere. E’ il filo sottile delle emozioni che ci accompagna nel cammino della nostra vita. In alcuni momenti vorremmo tagliarlo quel filo, non avercelo proprio, quando proviamo dolore , quando la tristezza ci assale. E’ sempre lì, ci tiene legati alla nostra Anima, a volte dimenticata a volte messa a tacere. Le emozioni ci regalano, nel bene e nel male, momenti che diventeranno ricordi. Manifestarle non è segno di debolezza come pensano in tanti, ma  è invece la nostra forza, è quello che ci rende unici , veri, è quello che ci fa sentire vivi. Le emozioni scaldano il cuore e quando si riempiono di bellezza  e d’amore, arrivano a donarci quella felicità che abbiamo nascosto in noi, e che irrompe inaspettatamente, donandoci quella calma in noi stessi , quella tranquillità , arrivando a togliere persino  il fiato, che io chiamo Pace dei Sensi!

E’ quella felicità nascosta , che fa capolino come un raggio di sole che sorge ancora.

 

Perché ho scelto di pubblicare con bookapoem

Vorrei dire per caso, invece nulla succede per caso. Io ho trovato loro e loro hanno trovato me. La campagna di crowdfunding mi ha incuriosito e il fatto che l’Autore non paghi per stampare un suo libro,  ma che sia selezionato prima da loro e poi da un pubblico di lettori, lo trovo di una serietà d’altri tempi.

 

Estratto

Silenzio

Nel silenzio del suo cuore,

aveva chiuso quell’ ultimo

briciolo di felicità.

Lo guardò un ultima volta

per imprimere nella memoria

il ricordo di quello che non

era mai stato.

Lo impacchettò.

lo mise in una scatola e se ne andò.

Sai cuore

Sai cuore, ho lasciato che ti ferissero troppe volte.
Guardato con gli occhi pieni d’amore, quando amore non era.
Donato a chi credevo amico, per scoprire che era solo un’illusione.


Ora sei lì, nascosto, per paura di soffrire ancora ti sei chiuso a riccio.
Eppure dentro batti, scalpiti, ogni volta che senti la parola amore, quando il calore di un raggio di sole ti sfiora e una parola gentile ti fa l’inchino.


Sai cuore, le lacrime scendono anche se il tempo è passato e il vento ha spazzato le grandi nuvole nere.
Vorresti spogliarti di nuovo, quanto vorresti! Poi guardingo osservi intorno chi ti circonda e ti sembra di avere solo un deserto, arido è secco. Allora pensi che sia finito il tempo per credere in qualcosa e che non ci sia più, per te l’attimo di battere ancora.

Io e l’Amore

Non è che non ci credessi, nell ‘amore.
Ci credevo, eccome se ci credevo!
Ci credo ancora, è questo il problema. Credo in un amore vero!
Di quelli che ti fanno camminare sopra le nuvole come se tutto fosse normale.
Di un amore dagli occhi sognanti e dai sorrisi spontanei. Dalle battute scherzose e dai discorsi da accademia,
Credo in un amore libero di essere se stesso e non chiuso in una gabbia.
In un amore fatto di tenerezza e di calore. Di gioia e piacere. Di lacrime asciugate da un bacio. Di abbracci complici e confortevoli. Di baci rubati agli attimi della vita, di sguardi ammiccanti e parole non dette.
Di carezze mai smesse e di buon giorni infiniti. Di litigi per far pace, di corse al vento per vedersi e di mani mai ferme. Tutto quanto, tutto racchiuso in una sola parola, tutto quello che credo debba essere, o solo quello che io vorrei che fosse: Amore.

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