Dall’esterno dentro

“È un’opera che ho scritto su fogli molto piccoli, con scrittura minuta, perché sebbene il desiderio di avere voce fosse forte, il senso di colpa lo denotava come un desiderio indegno.”
Così, Matteo Gorelli racconta Dall’esterno dentro, una raccolta di sette poemetti, attraverso
i quali l’autore vuole mettere in luce diverse prospettive: quella di chi guarda dall’esterno e quella di chi si guarda dentro. Un’opera schietta, vera ed emozionante, che racchiude una
storia di mancanze. L’assenza di una figura paterna, per scelta o per condanna, e la privazione
forzata dell’amore e della quotidianità, dovuta al carcere. È in questo luogo, infatti, che la raccolta prende forma, a fronte del percorso di crescita di un ragazzo che da adolescente diventa uomo. Un percorso verso il pentimento, segnato dalla consapevolezza che farsi responsabile non rende il danno risarcibile.

Matteo Gorelli vive un’infanzia complessa nella provincia toscana e quando nel 2008 il
nonno si ammala, Matteo perde completamente la rotta, fino a commettere un grave reato, nel
2011. Oggi Matteo è un educatore e lavora con “ragazzi difficili” con precedenti penali e/o abbandonati dalla famiglia, presso il centro Kayros. Ha fondato una cooperativa di tipo B che sviluppa un progetto di discografia per soggetti a rischio devianza e Dall’esterno dentro è la sua seconda opera.