Combatto con la penna

Biografia

Mi chiamo Viola Michetti e sono laureanda in Filosofia presso l’Università di Roma Tre.

Già negli anni del liceo artistico ho sviluppato e coltivato la mia sensibilità spingendomi a guardare il mondo con occhi diversi. In quelle aule ho scoperto la mia passione più grande: la scrittura, un amore che nel tempo è cresciuto insieme a me, trasformandosi in una missione personale.

Mi definisco una persona profondamente creativa, sempre alla ricerca di nuove forme per dare voce all’animo umano. Scrivere per me non è solo un hobby, ma un’esigenza vitale, uno spazio sicuro dove posso esplorare le parti più nascoste del mio essere e trasformarle in parole capaci di emozionare e ispirare chi legge.

Credo fermamente che la scrittura sia una medicina per l’anima, un rifugio in cui dare sfogo ai pensieri più profondi che spesso non trovano spazio nella frenesia quotidiana.

Per me ogni parola è un passo verso la comprensione di se stessi e del mondo. Se anche tu ami lasciarti guidare dalle emozioni, scopri i miei scritti: saranno il ponte verso qualcosa di autentico e inaspettato.

L’opera

“Combatto con la penna” è più di un semplice progetto, è un viaggio nelle profondità dell’animo umano. Con questo libro voglio dimostrare che, nonostante le diversità apparenti, il genere umano condivide desideri, paure e inquietudini universali. Non siamo mai davvero soli: basta imparare a capirsi e ad aprirsi agli altri, e la scrittura diventa uno strumento potentissimo per farlo.

Attraverso le poesie che compongono il libro, racconto esperienze personali, emozioni profonde e momenti di vita che mi hanno cambiata, sperando che i lettori possano riconoscersi nelle mie parole e nelle mie inquietudini. È un invito a immedesimarsi, a esplorare i propri sentimenti e a trovare conforto in ciò che spesso è nascosto o taciuto.

Le tematiche che tratto sono radicate nella realtà di oggi e sfidano il lettore ad andare oltre la superficie:

• L’evasione dalla monotonia della società contemporanea, società che spesso ci costringe ad indossare maschere che ci fanno perdere la nostra autenticità

• Le persone e le emozioni che ci segnano: nelle poesie personifico stati d’animo ed emozioni, dando loro un volto e una voce.

Perché ho scritto quest’opera

“Combatto con la penna” nasce dall’urgenza di dare voce a un momento di buio e solitudine, in cui la scrittura è stata per me un’ancora di salvezza. Attraverso queste poesie, ho trasformato pensieri confusi e dolore in parole che mi hanno offerto conforto e libertà. Questo libro è un invito ai lettori a riscoprire il potere della scrittura come strumento di guarigione e di espressione autentica. È un viaggio nelle profondità dell’animo umano, un grido di speranza per chi si sente intrappolato nella solitudine, con l’augurio che ogni parola possa diventare un passo verso la comprensione di sé stessi e del mondo.

Perché ho scelto di pubblicare con Bookapoem

Ho scelto di pubblicare con Bookapoem perché condivido profondamente la loro visione di valorizzare la poesia e la scrittura come strumenti di espressione autentica e trasformativa. Bookapoem si impegna a dare spazio a voci nuove e originali, permettendo agli autori di raccontarsi senza filtri e raggiungere un pubblico che apprezza la forza delle emozioni e delle parole. Questo progetto non è solo una pubblicazione, ma un’opportunità per far emergere il significato profondo della mia opera, accompagnata da una realtà che crede nel potere della poesia di connettere le persone e trasformare l’animo umano.

Estratto

L’anonima

Mi sentivo sola,

in mezzo ad una grande folla.

Nessuno avvertiva i miei sentimenti,

inquietudini e preoccupazioni.

Erano tutti a pensare ipocritamente

l’uno all’altro.

Nei loro animi mascherati si celava bugia,

ipocrisia e forse qualche traccia di bene.

Amicizie, amori tutti falsi,

convenzionali e opportunistici.

Io sono come voi

Ho gli stessi desideri e preoccupazioni.

Ciò non basta per avere qualche occhio su di me?

Chiedo attenzioni! Anche mascherate purché siano attenzioni.

Tutti pensano a loro stessi o agli altri,

ma in modo fittizio e ipocrita.

Nel vedere l ‘ipocrisia della gente ne ho tratto questi pensieri.

Sono tutti amorevolmente finti!

È insopportabile la maschera che ho dovuto indossare … Nessuno è più autentico.

Una dipendenza è ciò che è diventato.

È solo colpa vostra

Non riuscite ad avere contatto con me?

la mia unica fonte per far scorrere il tempo è “lui”

che mi rende mostro, alienata e isolata.

Vorrei parlare e comunicare con voi,

ma parliamo lingue diverse,

anzi voi volete che sia così forse io mi sento superiore a voi?

che vita è?

solo fatta di falsità e di gioco…

Con la forza dell’amore

Tu ora non ci sei più,

ma ti sento ancora dentro al mio cuore

e ti vedo sempre nei miei pensieri. Ancora soffro la tua assenza,

ogni secondo e istante della mia vita

il tuo ricordo rimembra in me.

La mia vita ora è vuota.

Ti sei battuto fino all’ultimo per gli altri,

ma il maligno ha avuto la meglio su di te. Mi manca il tuo odore, la tua voce,

i tuoi abbracci e il tuo amore.

Non so se mai mi riprenderò,

tu eri la mia luce,

il mio punto di riferimento…

Ora vivo come con una spina nel fianco,

col pensiero che se fossi stata meno fanciulla e ingenua,

avrei potuto salvarti dal mostro che ti stava corrodendo da dentro; e sconfiggerlo con la forza dell’amore.

Per me è difficile scrivere di te,

il mio corpo trema e anche le mie labbra

con l’intento di piangere come una pioggia violenta e furiosa. Purtroppo il tempo è stato beffardo e maligno,

lasciando in questo pseudo mondo il male.

Angelo mio avrò cura di me nonostante il dolore vivrò per te,

per l’amore che hai lasciato in questo mondo, che non meritava la tua gentilezza.

Ora rivedendo le nostre strade senza di te sono vuote,

tristi e desolate.

Purtroppo, lei è democratica

e spetta a tutti, ma per te è arrivata troppo presto.

Sfogliare se stessi

Noi siamo come dei libri

Pronti per essere sfogliati e scoperti.

Possiamo attrarre, come possiamo generare repulsione

Possiamo creare quella curiosità e voglia di continuare a sfogliarci.

Possiamo creare la voglia di chiuderci e non scoprirci più,

precludendoci un qualcuno o un qualcosa…

Se la persona come il libro ti sa cogliere nel tuo intimo,

ti sa catturare e senti di volerti accrescere in questa persona, elevandoti ad essa

Se la persona ti sa catturare ricerchiamo il suo particolare,

la sua essenza

Vuoi cercare le sottolineature,

Questo gesto intellettivo di sottolineare

Indica quell’interesse, quel qualcosa da cui prendere spunto,

che ti può guidare e condurre ad una lettura alternativa della vita

e al riconoscersi in essa intimamente.

Questo nuovo viaggio in cui ti può condurre un libro, una persona,

ti guida nella tua vita, facendoti provare nuove sensazioni a cui prima non tendevi interesse,

ma che ora possono essere piene di significato.

Ma non è da fraintendere,

la persona come il libro non è la tua unica fonte o via per riconoscerti e trovare la tua identità,

Quella persona è sì una fonte e un faro,

ma spetta solo a te scegliere che tipo di vita condurre…

Quella persona ti indirizza come fa un libro,

ti dà occasione e consiglio,

ma tu per primo devi cercarti e sfogliare tra le tue pagine.