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Acefala

11,00 

di Sarah Guglielmo
31%
103 copie
all´obiettivo
68
Giorni rimasti
Inizio campagna 10 ottobre 2024

Fine campagna 18 gennaio 2025
Quantità
Modalità di spedizione
Consegna prevista per marzo 2025.
La spedizione avverrà tramite corriere espresso.

Spedizione gratuita per gli ordini nazionali da 3 copie in su (escluse zone di spedizione speciali).

L’autrice

SARAH GUGLIELMO:

Nata a Tricase il 21 Luglio 1998 in provincia di Lecce. Ha trascorso la sua infanzia e adolescenza tra l’Emilia-Romagna e le Marche, precisamente a Fano dove attualmente vive e risiede. A seguito del diploma liceale presso l’Istituto di Scienze Umane e dopo una serie di esperienze lavorative ha intrapreso e proseguito i suoi studi ancora da terminare in Scienze e Tecniche Psicologiche all’Università di Urbino, che le hanno permesso di intraprendere un percorso di tirocinio e successivamente di volontariato presso un Consultorio Privato, in cui è rimasta implicata con entusiasmo in attività e laboratori di formazione teorica e personale, di scrittura e teatro amatoriale, intraprese poi anche al di fuori di questo contesto. La scrittura, in particolare, ha sempre fatto parte della sua sfera privata fin dalla più tenera età, vissuta come testimonianza di una chiamata, come luogo sicuro e come momento illuminante e veritiero, capace di farla connettere alla sua parte più “primitiva” senza inibizioni con le sue contraddizioni, vissuta con spontaneità e stupore, intrisa da un sentimento di consapevole tormento. Tra le passioni che le permettono di esprimersi, di mantenersi vitale e di stimolare la propria creatività, nonché libertà fisica e mentale è presente l’impegno nella disciplina dell’Acrobatica Aerea, che risulta un buon esercizio che le permette di alzare i piedi da terra e restare “appesa” cercando l’equilibrio attraverso una costante ricerca di libero controllo. Inoltre fa parte di un’Associazione Giovanile Culturale di teatro denominata Il Colpo ”, un gruppo eterogeneo ma connesso profondamente con il quale ha avuto il piacere di costruire spettacoli teatrali di strada di stampo sperimentale, garantendole la possibilità di manifestare e scoprire il proprio corpo e la propria voce. Questo contesto artistico a cui è legata le regala la possibilità di sperimentare, di arricchirsi e di esorcizzare le questioni che più le premono e la angosciano, grazie al sostegno della sue compagne, permettendole di maturare emotivamente e artisticamente.

 

Illustratore

DANIELE CAGGIANO:

Nato nel Marzo del 1993 a Fano in provincia di Pesaro Urbino, dove studia e lavora. La sua formazione iniziale termina nel 2018 con il diploma di primo livello in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, e prosegue diplomandosi al biennio specialistico di “Edizioni e illustrazione per la grafica d’arte”. Vogliamo ricordare la sua partecipazione alla collettiva “Ogni goccia cade”, curata da Matteo Fato, presso Monitor Gallery-Palazzo Maccafani a Pereto. YAG/Garage “La scuola Marchigiana”, curata da Ivan D’Alberto a Pescara, Il Crepaccio Instagram Show a cura di Caroline Corbetta. Infine il premio G.B. Salvi 68^ edizione, curato da Riccardo Tonti Bandini Palazzo della Pretura a Sassoferrato. Il suo lavoro si concentra sulla pittura e il disegno e trae ispirazione principalmente da altre forme artistiche ed espressive come la poesia e la musica, attraverso una rielaborazione personale e una trasposizione su carta, per poi dedicarsi completamente alla pittura. Il suo sguardo e interesse si rivolge alle architetture compositive creative, alle ombre che scoprono e coprono le forme, alla luce, al paesaggio e alle armi medioevali. Presta attenzione e sentimento alla lontananza delle cose e alla loro possibile o impossibile vicinanza.

 

L’opera

Il desiderio di quest’opera è di avvicinarsi con rumore leggero, ma pungente a tutti voi, per avere la possibilità di condividere, di confrontarsi e di far emergere le percezioni di tutti coloro che avranno la curiosità di conoscere il primo progetto che io, Sarah Guglielmo e Daniele Caggiano abbiamo avuto il piacere e la sorpresa di realizzare

insieme. Si tratta di una raccolta di poesie da me scritte e strutturate all’interno del libro, abbracciate e incorniciate da una serie di illustrazioni a penna a opera di Daniele che accompagnano per mano la lettura e il percorso intrapreso donando un’ulteriore profondità e coinvolgimento. Grazie ad “Acefala” nome, soggetto e oggetto del nostro lavoro ci siamo potuti immergere nell’identificazione e nella riflessione tramite queste due tipologie di espressione artistica di un viaggio delicatamente intimo e denso in cui abita il desiderio di dare voce -a bassa voce- e visione a pensieri, sentimenti, e percezioni sensoriali ed esperienziali che dialogano e si imbattono incrociandosi a volte lacerandosi internamente e soggettivamente e al loro privilegio di domandarsi e rispondersi senza giustificarsi, ma con l’aspirazione di scoprirsi e liberarsi.

Attraverso gli atti in cui è edificato e suddiviso l’elaborato prende corpo un percorso, uno sviluppo in cui si annodano e si sciolgono i nodi di un torbido vissuto personale che non può essere spiegato se non attraverso un accostamento di parole istintive e pulsanti che non hanno né titolo né una pressante punteggiatura, con l’obiettivo di dare spazio e modo al lettore di non sentirsi costretto a percorrere una strada già impostata, per lasciarlo libero di creare un proprio ritmo e una propria sfumatura a ciò che viene presentato attraverso la responsabilità di cui Acefala si fa carico. Siamo continuamente schiacciati da una moltitudine di mancanze ed interrogativi esterni e interni che rischiano di incastrarci o disperderci in mille frammenti, Acefala è il tentativo di riconnettersi ed esprimersi parlando e non, seguendo un flusso viscerale e primitivo senza schemi e condizionamenti.

Perché abbiamo scelto di pubblicare con bookapoem

La scelta di affidarsi a bookapoem per presentare e sostenere il progetto è dovuta all’immediato interesse che la casa editrice ha espresso nei nostri confronti, donandoci fiducia e stimolo per metterci in gioco e proseguire con il lavoro, ormai in stand-by. Inoltre la modalità con cui abbiamo la possibilità di farci conoscere tutela entrambi nei tempi e nei modi personali attraverso i quali ci sentiamo più a nostro agio nel poter parlare dell’Opera.

Inoltre ci permette di seguire e monitorare l’interesse che suscita permettendoci di ricalibrare il nostro operato seguendo l’interesse del pubblico. “Acefala” è un progetto nato dall’incontro naturale tra due arti amiche che si sono svelate in un feeling artistico sincero e premuroso, lo stesso sentimento che abbiamo riscontrato nella fiducia donataci da voi.

Estratto

Non ho ordine, non lo so organizzare.
Non sono stata organizzata, solo pensata, vomitata, Sono qua, Tra gli sforzi egocentrici e i rimugini, tra gli spazi e le colonne, tra il d-esistere e il vivere.
Una verità scomoda
il mio corpo che ti vuole
dannato sarà
il segreto
crocifisso sul petto
nell’ombra
di un sussurrato sentir,
si imprime
nel mio orecchio
tacito destriero
risuona
oscillazione incessante,
fluisce nel sangue
è zucchero letale
che rimpolpa le mie palpebre
ti assaporo, sei,
fame incontrollabile
ti allontano dal mio pensiero.
Ti temo.
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