Lettere a voi

Biografia

Cristina D’Attis è una ragazza di quasi 20 anni, nata a Manduria, un paesino situato nella provincia di Taranto, il 31 ottobre del 2005. Studia arpa in conservatorio e lettere moderne. Diplomata in arpa nel 2024, oltre a coltivare l’amore per lo strumento ha il sogno di studiare e comprendere nel profondo i poeti. L’origine dell’amore per i libri in primis, deriva dalle letture per ragazzi, trasformate successivamente in letture poetiche. Con medesime Cristina trova la sua miglior penna, sperando in un continuo miglioramento.

L’opera

Medesima è composta da poesie scritte nell’arco di un anno circa. Esse, seppur parlando di personaggi mitologici differenti, vengono accomunate dall’amore per la vita, dal bene, e dall’empatia che l’autrice nutre nei confronti dell’anima altrui. Un viaggio, insomma, che dura in eterno, partendo dal cuore e dall’anima, visti come energia pura della vita. Un ringraziamento speciale, regalo di eternità verso le anime presentate nei componimenti.

Perché ho scritto quest’opera

La scrittura è un bisogno primario, di comunicazione prima di ogni cosa. Partiamo da questa affermazione. La mia penna fino al 2022 ostentava nella prosa, soffrendo eternamente la mancanza di quel sale che potesse dar sapore alle parole utilizzate, soffrendo la mancanza di magia. Quando successivamente la mia persona conobbe nel 2023 un’anima,  che chiameremo Euterpe in questa raccolta, con la quale instaura con avanzata fatica un’amicizia straordinaria. Euterpe, come troverete scritto nelle poesie, sarà di lì a poco la musa della mia penna. Nutrivo il bisogno profondo di ringraziare e rendere unica un’anima del genere. Ma non scrivo solo di Euterpe in medesima raccolta, bensì volontà della mia penna è anche rendere la felicità, la vita, i colori i quali mi hanno inondata subito dopo la nascita di mio nipote. Sperando che questa raccolta possa portare arte e colore a coloro che più ne sentono l’esigenza, in una vita che potrebbe inizialmente risultare grigia e tetra.

Estratto

1) Ali bruciate, com osa Icaro

Star troppo al Sole?

Euterpe mia, non com esso.

Pregando pe tue ali,

Pregando che Sol non bruci candide piume,

Pregando pe benevolo Icaro.

Candida Euterpe,

Libra ne l’immenso, libera

Com brezza estiva,

d’un chiaror di luna.

Euterpe, tu

Redentrice anima mia,

Svincola luce ca d’eternità brilla.

Ascendi tuo lume

Pe coloro che abbracciar

Non sanno tue braccia.

Icaro astio verso

Clemente Sole a Te.

Ma voi, mia Euterpe,

Eternamente cordiale,

Perdono diffonder…

A Icaro appartener animo premuroso?

2) Come fiore da spine abbracciato
Nasce la vita.
Spinosa, crudele tanto quanto
Leggera, libra tra Nuvole.
Al pesante suon di morte, vien
vibrazione
d’un piccol pezzettin
D’Universo.
Darà forma ad onde su laghi,
Darà strada a novelle,
Questa è Vita.
Vita rigogliosa,
Gioiosa,
Piena,
Tanto quanto questa Creatura.
Vita leggera,
Solare,
Profumata,
Tanto quanto questa Creatura.
Quadro meraviglioso,
Cornice rotta…
Creatura è Nata. Sei nato.